Jimuel: regalare un sorriso ai bambini dimenticati

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Pubblicato il 23/05/08 da Caffè Bohémien

La Calabria che vogliamo raccontare ha il profumo e le tinte della solidarietà.
È una terra che rinnega l'odio e la violenza, che guarda se stessa e il mondo con gli occhi di chi ama la vita. Quella dei propri figli, dei figli altrui, dei bambini dimenticati dalle società opulente.
La Calabria che conta davvero ha il volto di chi vive per donare un sorriso a chi ne ha bisogno. Come Jimuel, un bimbo filippino morto per malattia all'età di quattro anni perché non ha avuto la possibilità di essere visitato da un medico.
Nella sua terra le cure cliniche sono accessibili solo a chi può permettersele, perciò migliaia di persone (tra cui molti bambini) muoiono ogni anno a causa di mali normalmente curabili.
Oggi il nome e il ricordo di Jimuel rivivono nello straordinario progetto di un gruppo di volenterosi medici della Locride che, sfruttando le potenzialità offerte da Internet e dalle nuove tecnologie, sono riusciti a realizzare un ambulatorio telematico allestito a Manila (Filippine) presso la missione Madre Giuditta School delle Ancelle Parrocchiali dello Spirito Santo.
Con costi pressoché irrilevanti è possibile fornire un servizio di assistenza medica a distanza, anche attraverso il contributo di volontari territoriali che operano sul campo.
Grazie all'utilizzo di strumenti sufficienti ad una diagnostica di base collegati ad un computer, programmato per raccogliere i dati rilevati dagli apparecchi ed organizzarli successivamente in pacchetti diagnostici, i volontari sotto la guida dei medici eseguono le manovre utili a fornire un quadro della situazione clinica dei pazienti.
Questi dati vengono poi inviati ai computer dei medici che hanno aderito al progetto Jimuel, mettendo a disposizione dei malati la propria professionalità.
Ognuno di essi formula un'ipotesi diagnostica, suggerendo un possibile trattamento della malattia.
Nell'arco di 12 ore il referto medico viene rispedito alle missioni territoriali con la terapia più appropriata.
Semplice, funzionale, concreto.
Con la stessa concretezza con cui Jimuel opera a beneficio dei suoi pazienti, ognuno di noi può contribuire in vario modo alla causa. Si può dare un aiuto effettuando una donazione libera, oppure presentando il progetto ad un medico di propria conoscenza così da allargare la rete.
I più attivi possono anche decidere di elevare ulteriormente il proprio grado di partecipazione decidendo di fare un'esperienza di volontariato sul campo negli ambulatori telematici di Manila.
Le possibilità sono varie e più o meno alla portata di tutti.
Il progetto Jimuel non può non apparire come un fiore prezioso di questa terra.
Un fiore che va curato e protetto orgogliosamente, un esempio di civiltà e di spirito solidale che non può lasciare indifferenti.
A volte basta poco per dare una mano, anche un piccolo gesto, un semplice passa parola.
La rete, poi, farà il resto...


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Tutto ciò che occorre sapere su Jimuel, lo potete trovare all'indirizzo www.jimuel.org

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1 Commento

  1. bluer-than-blue |

    mi chiamo sr. Paola e sono la responsabile dell'ambulatorio "jimuel" qui a silang-manila...
    la vostra sensibilita' ci da' tanto corraggio e da' un "tocco" piu' nobile di cio' che noi, suore delle ancelle parrocchiali dello spirito santo, stiamo gia' facendo a tutti i bambini che stanno nella nostra cura. la "nascita" di Jimuel e' un segno di una solidarieta' molto concreta nei confronti dei bambini filippini. per loro, poter prendere il paracetamolo quando hanno la febbre e' davvero un'miracolo'... quanto piu' poter fare il semplice aerosol,le visite specialistiche/diagnostiche come x-rays, ct scan, ultrasounds, blood test, ecc?
    questo grazie soprattutto a TUTTI coloro che, con solo un desiderio di essere "una mano", hanno realizzato un progetto VITALE a questi piccoli, che all'arco solo ( o meno) di un anno, funziona come MIRACOLO... un piccolo gesto ma fatto con GRANDE cuore puo' salvare una vita. Grazie, dott. Sisi, Carlo, Dott. Mammi, Giorgio, Dott. Asprea, Giusy, Remo, Dott.sa Bruzzese e a TUTTI voi che ci avete 'Adottati'... solo LUI vi puo' dare la ricompensa... nei sorrisi dei nostri bambini....

     

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