Osservatorio sulla Politica

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Pubblicato il 17/06/08 da Caffè Bohémien

È conflittuale il rapporto che i giovani hanno con la politica.
In alcuni casi se ne interessano, in maniera e misure differenti, in altri ne sono completamente distaccati.
Una disaffezione quasi cronica, dettata dalla sfiducia per l'intera classe dirigente e per i partiti attuali, percepiti sempre più come caste chiuse, autoreferenziate.
Nell'immaginario comune l'idea che ultimamente si ha della politica è quella di una realtà astratta, incomprensibile, distante dai problemi quotidiani della gente. Un Sistema a sé, che porta i giovani ad essere sfiduciati nei suoi confronti, prima ancora di arrivare a relazionarcisi realmente.
La ragione di questo sentimento di insofferenza è nota e si riassume nella parola "privilegi".
A ciò si aggiunga il dissolversi, ad ogni livello, del criterio di merito in favore di poltiche clientelari, la percezione di una società bloccata nelle sue gerarchie, la presenza di una burocrazia assurda e insopportabile. Ce n'è quanto basta per indurre i giovani a persuadersi dell'impossibilità di emergere facendo affidamento esclusivamente sulle proprie forze, sul proprio talento, sul proprio patrimonio intellettuale.
Le reazioni a ciò, ovviamente, sono differenti.
C'è chi si arrende al sistema, finendo per contribuire ad ingrassarne gli ingranaggi e chi, invece, si adopera in tutti i modi per capirlo, decifrarlo e sforzarsi di cambiarlo in meglio.
In molti credono ancora nell'importanza della cultura, della legalità e della solidarietà e in queste investono tempo, risorse ed energie.
Nascono sempre più di frequente comitati, associazioni e movimenti spontanei che hanno il preciso scopo di condividere il sapere, i valori autentici, la coscienza di diritti e doveri collettivi, nel tentativo di ricondurre, attraverso piccole battaglie quotidiane, la politica al suo vero ruolo.
Il primo passo, di solito, avviene attraverso la consolidata pratica della "controinformazione", la ricerca e la diffusione di verità alternative a quelle strillate a gran voce da un sistema mediatico monolitico, sempre più appiattito sui partiti a tutto danno della libertà d'informazione.
In questi anni, grazie ad internet, c'è stato un notevole fiorire di blog e forum in cui poter discutere liberamente di politica, cultura e impegno sociale. Se questo, in parte, ha certamente allontanato alcune persone dal fare attivismo sul campo, d'altro canto ha offerto una non trascurabile possibilità di relazionare enti, persone e associazioni, che normalmente si disperdevano sul territorio senza arrivare mai a conoscersi.
Così anche noi, nel nostro piccolo, abbiamo deciso di sfruttare le potenzialità offerte dalla rete per creare in questo blog un
Osservatorio sulla Politica.
Lo scopo dell'Osservatorio è quello di aiutare i giovani a capire, ad orientarsi nei tortuosi dedali della burocrazia e della politica, ma soprattutto di diffondere le giuste e complete informazioni, affinché si possa permettere a tutti di maturare una corretta consapevolezza dei propri diritti e dei propri doveri e, con essi, una solida coscienza sociale.
Il Caffè Culturale Bohémien intende inaugurare le attività dell'Osservatorio con un forum di discussione dal vivo avente per tema: "I giovani e la politica".
L'incontro,
che dovrebbe tenersi presso l'Università della Calabria, si spera possa divenire molto più di un semplice momento di aggregazione e crescita culturale.
Per questa ragione ci si sta adoperando per consentire, in ogni forma e in ogni maniera, la massima partecipazione giovanile, che potrà avvenire anche attraverso la dimensione virtuale di questo progetto: una web tv, attualmente in fase di implementazione.
Come sempre è ben gradita ogni
sorta di contributo ideale e pratico.

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